È facile passare da eroi a dilettanti incoscienti: in tanti anni ci siamo abituati a elogi e critiche, e abbiamo imparato a dare il giusto valore a entrambi. Siamo volontari, ma non confondiamo questa caratteristica con una sorta di dilettantismo che sovente, e a torto, accompagna l'idea del volontariato. Conosciamo a fondo il nostro compito, e comunque la nostra attività è troppo complessa per essere giudicata da singole azioni. Ci sorprendono i continui attestati di stima da parte di Gerhard Berger: è dall'incendio della sua Ferrari a Imola nel 1989 che continua a mostrarci riconoscenza, eppure noi abbiamo fatto solamente il nostro dovere!